La GENESIS G90 WINGBACK Concept riprende il concetto di luxury shooting brake, sfida i SUV e mira ad Audi, BMW e Mercedes con stile e audacia.

Immaginate una vettura che combini l’eleganza di una limousine, la praticità di una station wagon e l’attitudine di una gran turismo pronta ad attraversare l’Europa in un solo viaggio. Questa è la GENESIS G90 WINGBACK Concept: la proposta coreana che ha osato dire “no” alla monotonia dei SUV, riaccendendo il sogno dello shooting brake di lusso.
Cos’è la GENESIS G90 WINGBACK Concept e perché è diventata l’anti-SUV di lusso
La GENESIS G90 WINGBACK Concept è l’interpretazione più audace del marchio di lusso di Hyundai per il futuro delle vetture di alta gamma. Invece di creare l’ennesimo SUV imponente per competere in un mare di modelli simili, Genesis ha deciso di seguire la direzione opposta: trasformare la sua grande ammiraglia G90 in uno shooting brake aristocratico.
In sostanza, la Wingback è una gran turismo nel formato di station wagon sportiva di lusso, caratterizzata da:
- Piattaforma della G90, con circa 3,2 metri di passo.
- Lunghezza intorno ai 5,1 metri – dimensioni degne di una berlina executive di altissimo lusso.
- Bagagliaio generoso, ma con il tetto spiovente e sportivo tipico dello shooting brake.
- Proporzioni classiche: cofano lungo, abitacolo arretrato e coda muscolosa.
Questo formato ha fatto la storia con modelli come la Mercedes CLS Shooting Brake e la Volkswagen Arteon Shooting Brake, ancora oggi amate dagli appassionati. La Wingback si ispira a questa tradizione, aggiungendo l’identità visiva audace di Genesis, con:
- Griglia anteriore a forma di scudo, con elementi parametrici distintivi.
- Fari sottilissimi a due linee orizzontali, ormai marchio di fabbrica del brand.
- Fiancate pulite, spalle larghe e una postura da “auto muscolosa ma sofisticata”.
- Posteriore con luci orizzontali continue e lunotto inclinato, molto in stile GT europeo.
Mentre il mercato si satura di SUV alti, pesanti e sempre più somiglianti, la G90 Wingback Concept punta su un altro tipo di lusso: il lusso di essere diversi.

Perché Genesis punta sul ritorno degli shooting brake di lusso
Dietro la GENESIS G90 WINGBACK Concept si cela una tesi chiara: la saturazione del mercato dei SUV. Secondo il team di design del brand, questa “monocoltura SUV” si sta avvicinando al punto di rottura. Quando tutti offrono la stessa silhouette rialzata, qualsiasi proposta che esca da questo schema attira immediatamente più attenzione.
È qui che entra in gioco lo shooting brake, una carrozzeria che combina:
- Esclusività: quasi nessun marchio offre oggi una vettura simile su scala globale.
- Praticità: un bagagliaio ampio, paragonabile a quello di una station wagon classica.
- Emozione: l’aspetto di una coupé sportiva, bassa, larga e con una presenza da vera Gran Turismo.
Mentre SUV come la Nissan Rogue Plug-in Hybrid 2026 e la Lucid Gravity 2026 si sfidano per essere il “SUV più intelligente”, la Wingback cerca di conquistare con il suo design e la sensazione di esclusività da oggetto da collezione.
Questa scelta non è casuale. Anche il settore automobilistico mostra segnali simili:
- Le station wagon sportive ad alte prestazioni, come l’Audi RS6 Avant Performance, sono ancora venerate dagli appassionati.
- Concept radicali come la KIA Vision Meta Turismo dimostrano che il pubblico è aperto a formati diversi.
In sintesi: Genesis vuole posizionarsi come il marchio che guarda oltre l’hype dei SUV. La G90 Wingback Concept funge quasi da manifesto di design.

Dettagli di design che fanno sembrare la G90 Wingback pronta per la produzione
Nonostante sia un concept, la GENESIS G90 WINGBACK sembra pericolosamente vicina a un modello che potrebbe uscire domani da una linea di produzione premium. Ed è proprio questo dettaglio a renderla così discussa.
Alcuni elementi rafforzano questa impressione:
- Proporzioni realistiche: niente esagerazioni futuristiche – altezza, larghezza e lunghezza ricordano una G90 stradale.
- Vetri con modanature reali, maniglie integrate e specchietti retrovisori plausibili per l’omologazione.
- Cerchi di grandi dimensioni, ma non esagerati, con un disegno che potrebbe equipaggiare una versione di serie.
- Interni attesi (anche se ancora poco dettagliati): cabina di lusso, finiture con materiali nobili, focus sul comfort assoluto.
Se Genesis decidesse di trasformare questo concept in realtà, entrerebbe in una zona “pericolosa” per marchi come Audi, BMW e Mercedes-Benz, poiché potrebbe sottrarre clienti che oggi guardano con affetto alle station wagon sportive e alle coupé di lusso.
Non a caso, sono già in circolo analisi che ipotizzano come una potenziale G90 Wingback di produzione potrebbe persino montare un motore V8 nelle versioni di punta, mirando direttamente ai rivali tedeschi – un’ipotesi che si sposa perfettamente con il tono provocatorio che circonda il modello.
Lusso coreano, spirito GT europeo e futuro incerto – o forse no
Oltre al formato di carrozzeria, la G90 Wingback Concept rappresenta un altro movimento significativo: il consolidamento del lusso coreano come vera alternativa allo standard tedesco. Vetture come la Mercedes GLS ibrida di lusso, descritta in analisi tecniche recenti, mostrano quanto sia competitivo il segmento. Genesis vuole inserirsi in questa gara con una carta diversa.
Mentre la maggior parte delle Case corre per creare il “SUV definitivo”, Genesis fa l’esatto contrario: propone una vettura bassa, elegante, pensata per chi desidera ancora:
- Il puro piacere di guida su strada aperta.
- Un design che sfugge completamente all’ovvio.
- Un lusso che non dipende dall’altezza da terra e da paraurti giganteschi.
Questo tipo di audacia si collega ad altri movimenti del settore, come il rinascimento di sportivi e GT puri, esemplificato dal ritorno della Honda Prelude, presentato in nuovi concept focalizzati sul design emozionale.
In definitiva, la GENESIS G90 WINGBACK Concept è più di una splendida station wagon di lusso: è un messaggio chiaro per il mercato globale. Quando la tendenza dei SUV rallenterà – e prima o poi accadrà – chi si sarà preparato con concetti e tipologie alternative uscirà in vantaggio. Se Genesis avrà il coraggio di portare la Wingback su strada, potrebbe avere tra le mani un classico istantaneo, uno di quelli capaci di far guardare molti proprietari del proprio SUV nel garage e pensare: “Avrei potuto guidare questa“.





















