Conosci La Nuova LUCID GRAVITY 2026: Il Suv Elettrico A 7 Posti Con Un’Autonomia Di 542 Km E Un Prezzo Competitivo Di 79.900 Dollari

Con 560 CV e 7 posti, la LUCID GRAVITY 2026 promette di essere l’incubo di Tesla. Scopri la scheda tecnica completa e il bug del software.

Lucid Gravity Touring 2026

La LUCID GRAVITY 2026 non è solo il secondo veicolo dell’ambiziosa startup Lucid Motors; è una dichiarazione di guerra silenziosa contro le consolidate Tesla Model X e Rivian R1S. Progettata sotto la premessa che un SUV familiare a tre file non debba scendere a compromessi, la Gravity cerca di armonizzare le prestazioni di una supercar, l’autonomia di un veicolo a lungo raggio e la praticità di un minivan. Tra le diverse configurazioni annunciate, il modello Gravity Touring, con un prezzo base di 79.900 USD, emerge come la porta d’accesso a questa nuova era di SUV elettrici di lusso, offrendo una combinazione quasi imbattibile di potenza e autonomia.

La promessa di Lucid è di offrire il SUV con la migliore guidabilità e la maggiore efficienza sul mercato. Tuttavia, l’auto arriva sul mercato con una doppia reputazione: acclamata per la sua ingegneria fondamentale e criticata per la sua esecuzione software. Questo articolo analizza in profondità come la Lucid Gravity Touring 2026 riscrive le regole del segmento e perché l’acquirente deve prestare attenzione a una singola, ma critica, sfida.

L’Ingegneria Senza Compromessi: Prestazioni e Dinamica della Gravity Touring 2026

Lucid Motors, sotto la guida di Peter Rawlinson (ex capo ingegnere della Tesla Model S), ha sempre posto l’efficienza e le prestazioni come pilastri centrali. La Gravity, pur essendo un grande SUV con capacità fino a 7 persone, è stata progettata per muoversi con l’agilità e la risposta di un veicolo molto più piccolo. Questa è l’essenza del modello Touring.

Scheda Tecnica e il Cuore da 560 CV

La Lucid Gravity Touring non è il modello più potente della gamma (Dream Edition e la futura Sapphire superano i 1.000 CV), ma i suoi numeri già mettono in allerta la concorrenza. Dotata di un sistema a doppio motore e trazione integrale (AWD) di serie, la Touring offre prestazioni più che sufficienti per l’uso quotidiano e per viaggi emozionanti.

Interni Lucid Gravity Touring
  • Potenza Massima: 560 cavalli (CV).
  • Accelerazione (0-96 km/h): 4,0 secondi.
  • Prezzo di Partenza (MSRP): 79.900 USD (più spese di destinazione).
  • Batteria: 89 kWh.
  • Autonomia Stimata EPA: Fino a 542 km (337 miglia).

Questa accelerazione di 4,0 secondi è paragonabile a quella di molte berline sportive e supera la maggior parte dei SUV a combustione di lusso. La potenza istantanea dei motori elettrici di Lucid assicura una risposta immediata all’acceleratore, un differenziale che consolida la reputazione del marchio in termini di prestazioni dinamiche.

Sospensioni Pneumatiche e Dinamica di Guida che Inganna le Dimensioni

La vera magia della Gravity non risiede solo nella potenza, ma nel modo in cui questa potenza viene gestita. Le sospensioni pneumatiche adattive sono di serie su tutti i modelli, inclusa la Touring, e sono fondamentali per la versatilità del veicolo. Permettono di regolare l’altezza da terra da 13,2 cm (per l’aerodinamica ad alta velocità) a 23,6 cm (per affrontare terreni più impegnativi, sebbene la JEEP RECON 2026 resti la scelta per l’off-road estremo).

Ciò che eleva veramente la guidabilità è il Pacchetto Dinamico di Guida (opzionale) che, se equipaggiato, aggiunge un sistema di sterzata sulle ruote posteriori. Questa tecnologia permette alle ruote posteriori di sterzare in direzione opposta a quelle anteriori a basse velocità, riducendo drasticamente il raggio di sterzata. Il risultato è un SUV di quasi cinque metri che manovra in parcheggi stretti con la facilità di un’auto compatta. Secondo la critica specializzata, è questa combinazione di sospensioni morbide e sterzo preciso che conferisce alla Gravity l’«anima da auto sportiva», una qualità rara nei SUV a tre file.

La capacità di traino della Touring è di rispettabili 1.587 kg (3.500 libbre), rendendola funzionale per piccoli carichi e rimorchi, sebbene la versione Grand Touring possa trainare fino a 2.721 kg.

Lucid Gravity Touring 2026 vista laterale

La Fine dell’Ansia da Autonomia: Architettura 900V e Ricarica Ultrarapida

Se c’è una cosa per cui Lucid è nota, è per infrangere i record di efficienza. La Gravity eredita l’avanzata tecnologia delle batterie e l’efficienza della berlina Air, garantendo che anche il modello di ingresso (Touring) offra un’autonomia eccezionale che supera la maggior parte dei concorrenti del suo livello di prezzo, come la nuova CHEVROLET BOLT 2027.

542 km di Libertà: L’Efficienza Aerodinamica della Touring

L’autonomia di 542 km (337 miglia) della Gravity Touring, con la sua batteria da 89 kWh, è notevole. Questo raggio viene raggiunto grazie a una combinazione di batterie ad alta densità e, crucialmente, all’eccellenza aerodinamica. La Gravity vanta un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cd) di soli 0,24, un valore tipicamente riservato alle berline sportive e non ai SUV a tre file. La riduzione della resistenza dell’aria diminuisce drasticamente il consumo energetico alla velocità di crociera, prolungando la durata della batteria nei lunghi viaggi ed eliminando la temuta ansia da autonomia.

Ricarica Lampo: Architettura 900V e Boost Charging

Mentre molti EV di lusso operano con architetture a 400V o 800V, la Lucid Gravity utilizza un’architettura ad alta tensione, che si avvicina ai 900V nei modelli con batterie più grandi, e la ottimizza nella Touring per la ricarica ultrarapida. La Lucid Gravity Touring può raggiungere picchi di ricarica fino a 300 kW (la Grand Touring arriva a 400 kW).

Ciò si traduce in tempi di sosta minimi: Lucid afferma che il veicolo può aggiungere fino a 322 km (200 miglia) di autonomia in soli 11-15 minuti presso una colonnina DC rapida compatibile. Questa velocità non è solo un lusso; è una ridefinizione pratica del viaggio elettrico.

Inoltre, la Gravity adotta nativamente il connettore NACS (lo standard Tesla). Per superare il limite di tensione (500V) della maggior parte dei Supercharger, Lucid ha introdotto la tecnologia proprietaria di “boost charging”. Questa innovazione utilizza il motore elettrico posteriore per elevare la tensione di ingresso, consentendo alla Gravity di mantenere tassi di ricarica robusti di 220-225 kW sulla rete Tesla. Ciò risolve un grande problema di compatibilità che affligge altri EV ad alta tensione quando utilizzano la rete NACS, consolidando la leadership di Lucid nell’infrastruttura di ricarica pratica.

Versatilità di Lusso: Spazio da Minivan e la Sfida del Software Lucid UX 3.0

Il design interno della Gravity è stato concepito sotto il concetto Space Concept, ereditato dalla Lucid Air, che mira a massimizzare lo spazio in cabina per passeggeri e bagagli. Il risultato è un interno sorprendentemente versatile, che si comporta sia come una lussuosa auto di famiglia che come un veicolo da carico.

Interni Lucid Gravity 7 posti

Interni Spaziosi: 7 Posti e 3.400 Litri di Carico

Il modello Touring è disponibile nelle configurazioni a cinque, sei o sette posti. Il grande vantaggio è la facilità con cui le file di sedili possono essere ripiegate completamente piatte, trasformando il SUV in un vero e proprio furgone merci. Nella configurazione a cinque posti, il volume di carico totale raggiunge impressionanti 3.398 litri (120 piedi cubi), un dato che rivaleggia con veicoli come la NISSAN PATHFINDER 2026, ma con il vantaggio del powertrain elettrico.

Il bagagliaio anteriore, o frunk, non è solo un vano portaoggetti (con 229 litri), ma un pezzo di ingegneria intelligente. È stato progettato per trasformarsi in un sedile a panchina con portabicchieri, offrendo un luogo unico e pratico per le pause durante i viaggi su strada – un tocco che aggiunge valore di utilità e viralità. Le caratteristiche di lusso, come i tavolini a vassoio pieghevoli con porte di ricarica per la seconda fila, assicurano che il comfort dei passeggeri sia una priorità.

Il Cockpit da 34 Pollici e la Crisi del Software Lucid UX 3.0

La Gravity immerge conducente e passeggeri nella tecnologia con il “Clearview Cockpit”, un display OLED curvo da 34 pollici con risoluzione 6K. Questo pannello fluttuante gestisce sia il quadro strumenti che il sistema di infotainment, eseguendo il sistema operativo proprietario del marchio, Lucid UX 3.0. È presente anche un display più piccolo (Pilot Panel) da 11 pollici per i controlli secondari, come clima e sedili, mantenendo alcuni pulsanti fisici essenziali, un equilibrio apprezzato per l’ergonomia.

Tuttavia, qui risiede il “dettaglio critico” che ha tormentato i primi proprietari e analisti. Sebbene l’hardware sia all’avanguardia, il software non è all’altezza dell’eccellenza ingegneristica del veicolo. I primi resoconti, inclusi quelli provenienti da veicoli di prova di Edmunds, hanno evidenziato bug persistenti in Lucid UX 3.0, come riavvii frequenti, crash delle app (come Spotify) e incongruenze nel sistema di assistenza alla guida DreamDrive Pro. La mancanza di funzionalità di base come Apple CarPlay e Android Auto al lancio, sommata ai problemi di stabilità, compromette l’esperienza utente complessiva.

Lucid ha promesso correzioni rapide tramite aggiornamenti Over-The-Air (OTA). Sebbene alcuni aggiornamenti (come il 3.2.1) abbiano risolto i malfunzionamenti iniziali, la stabilità del software rimane il tallone d’Achille di Lucid. Per un veicolo che compete con la maturità tecnologica della Tesla Model X e la focalizzazione sulla qualità della PORSCHE CAYENNE ELECTRIC 2026, Lucid deve urgentemente equiparare la qualità del suo codice a quella del suo telaio.

Dettaglio interno Lucid Gravity

Superare la Concorrenza, Ma Non il Controllo Qualità

La LUCID GRAVITY TOURING 2026 si distingue nel mercato dei SUV elettrici di lusso offrendo una combinazione di Autonomia e Prestazioni che pochi possono eguagliare. La sua ingegneria è superiore: la guidabilità è paragonata favorevolmente a quella di un’auto sportiva, la tecnologia di ricarica (900V e boost charging) stabilisce lo standard futuro e lo spazio interno è ai vertici della categoria.

L’analisi comparativa lo chiarisce:

  • Vs. Rivian R1S: La Gravity è superiore sull’asfalto in comfort e agilità, con maggiore efficienza. L’R1S, tuttavia, vanta software più maturo e maggiore capacità off-road.
  • Vs. Tesla Model X: La Gravity offre maggiore autonomia e ricarica più veloce, oltre a interni più lussuosi. La Model X vince per software e maturità della sua rete ADAS (Full Self-Driving).

La sfida finale di Lucid non è inventare la prossima tecnologia di batteria, ma affinare i processi produttivi e stabilizzare il software. La nomina di un nuovo Vice Presidente Senior per la Qualità e l’espansione dello stabilimento AMP-1 in Arizona indicano che l’azienda è consapevole che, affinché la Gravity adempia alla sua missione di ridefinire il SUV di lusso, l’esperienza utente deve essere impeccabile quanto la sua ingegneria di livello mondiale. Se Lucid risolverà i bug del software tramite OTA, la Gravity Touring diventerà senza dubbio il SUV elettrico di lusso a 7 posti più completo sul mercato. In caso contrario, rischia di essere una meraviglia ingegneristica limitata dalla sua esecuzione digitale.

Lucid Gravity da vicino

Per chi cerca un SUV più focalizzato sull’utilità o sull’elettrificazione accessibile, esistono diverse opzioni sul mercato. Tuttavia, la Gravity promette un’esperienza di lusso e prestazioni ineguagliabili. I suoi 560 CV e 542 km di autonomia la pongono al vertice della catena alimentare degli EV di fascia alta, un vero punto di svolta che richiede solo che la sua piattaforma digitale raggiunga l’eccellenza della sua piattaforma meccanica.

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La Gravity è pronta a diventare il punto di riferimento del futuro, a patto che il software lasci brillare l’hardware.

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