Toyota Trasforma un Crossover Comune in questa Follia da Concept Time Attack al SEMA!

Oltre 400 CV e roll-bar in cromo-molibdeno. La Toyota bZ Time Attack Concept è un laboratorio su ruote che dimostra che l’elettrificazione è il nuovo capitolo dell’emozione automobilistica.

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Toyota bZ Time Attack Concept - Galleria Fotografica

Il ruggito assordante dei motori a combustione è stato sostituito da un ronzio futuristico e dal clic preciso di componenti in carbonio al SEMA 2024. Nel caos creativo della più grande fiera di personalizzazione al mondo, Toyota è arrivata con un’arma segreta che ha zittito gli scettici: la bZ Time Attack Concept. Questa non è solo un’altra bella concept car da fotografare e dimenticare. È una dichiarazione di guerra del gigante giapponese, un laboratorio su ruote che dimostra che l’era delle auto sportive elettriche è appena iniziata – e sarà brutalmente divertente.

Immaginate di prendere un crossover familiare, svuotarlo completamente, abbassarlo come un lowrider e montare ruote così larghe da rischiare di non passare nei passaruota. È esattamente quello che ha fatto il team di competizione di Toyota. La bZ Time Attack Concept ha iniziato la sua vita come un comune utility, ma è stata sottoposta a una trasformazione radicale che l’ha resa irriconoscibile e, nelle parole di chi l’ha vista, “la cosa più divertente uscita da Toyota dai tempi dell’iconico LFA”.

Interni spogliati della Toyota bZ Time Attack Concept

Ingegneria Radicale: Come Creare un Mostro da Pista

Le specifiche di questo concept fanno venire i brividi a qualsiasi appassionato. Il team non ha fatto nulla a metà:

  • Abbassamento Estremo: Il centro di gravità è crollato di 15 centimetri rispetto alla versione di produzione.
  • Aumento della Carreggiata: La carreggiata è aumentata di 15 centimetri, offrendo una base eccezionalmente stabile in curva.
  • Aerodinamica Aggressiva: Un pacchetto completo con splitter anteriore, minigonne laterali, diffusore posteriore e un’enorme ala che generano deportanza sufficiente a incollare l’auto all’asfalto.
  • Pneumatici Monster: Cerchi BBS da 19×11 pollici con pneumatici Continental di sezione 305/30, una misura più comune nelle hypercar sportive.

Il team scherza dicendo che il processo è stato come “picchiare l’auto con una rete gigante”. Il risultato, tuttavia, è una macchina di precisione chirurgica, la cui carrozzeria in una tripla combinazione di colori bianco perla, nero metallizzato e rosso “dimostra l’intersezione tra manifattura additiva e l’artigianato tradizionale delle corse”.

Dettaglio della carrozzeria della Toyota bZ Time Attack Concept

Il Cuore Elettrico di un Competitore

La magia non risiede solo nell’estetica. Sotto il cofano (o meglio, distribuita lungo il telaio, trattandosi di un EV), la potenza è stata portata da rispettabili 388 CV a “oltre 400 CV” tramite una calibrazione personalizzata della ECU. L’aumento di potenza può sembrare modesto, ma il vero segreto per le alte prestazioni è derivato dalla drastica riduzione di peso.

L’abitacolo è stato completamente spogliato, mettendo in mostra la struttura nuda del veicolo. Al posto dei sedili confortevoli e dell’insonorizzazione, è stato saldato un roll-bar in cromo-molibdeno 4130, specifica completa FIA, che trasforma il telaio in una struttura estremamente rigida. Questo approccio “meno è meglio” è un potente promemoria che, nella ricerca delle prestazioni, la semplicità regna sovrana.

Per contenere tale furia, il concept è stato equipaggiato con un set di freni da corsa Alcon con pastiglie Hawk, componenti direttamente derivati dai programmi di gara della Toyota 86 Cup e della Corolla TC. La sospensione è composta da coilover e molle TEIN, garantendo che ogni asperità dell’asfalto si traduca in aderenza pura.

Toyota bZ Time Attack Concept in azione

Il Futuro è Adesso: Cosa Significa Questo per l’Appassionato?

La grande domanda che aleggia è: Toyota la produrrà? La risposta, per ora, è un “forse definitivo”. Marty Schwerter, capo costruttore e Direttore delle Operazioni del Toyota Motorsports Technical Center, è stato sibillino:

“Quest’anno al SEMA, volevamo esplorare un territorio inesplorato. È un’opportunità per sperimentare, imparare e creare qualcosa che mostri tutto il potenziale delle piattaforme di veicoli elettrici Toyota.”

Questo concept è, prima di tutto, un “banco di prova su ruote”. Serve a Toyota per apprendere, in un ambiente di competizione reale, come estrarre il massimo dalle proprie piattaforme EV. Le lezioni apprese qui, dalla gestione termica delle batterie sotto stress estremo ai limiti di trazione dei motori elettrici, si tradurranno senza dubbio nei futuri veicoli di produzione.

Mentre l’industria si interroga sul futuro delle prestazioni, con la Porsche che brevetta motori W-18 e la Dodge che valuta un ritorno ai V8, Toyota sta tracciando la propria strada. Dimostra che l’elettrificazione non significa la fine del divertimento, ma l’inizio di un nuovo capitolo pieno di possibilità. SEO Tip: auto sportive elettriche Toyota SEMA 2024.

Chissà, in futuro, le tecnologie validate nella bZ Time Attack potrebbero ispirare una versione estrema di una Toyota RAV4 GR Sport o persino un successore spirituale della GR Supra. Nel frattempo, la rivoluzione silenziosa è già iniziata, e il suo laboratorio è la pista. Questo concept è la prova vivente che la ricerca di efficienza e l’emozione di guida possono, davvero, andare di pari passo. E se pensate che la tecnologia avanzata sia riservata solo ai circuiti, ripensateci; innovazioni come la batteria allo stato solido di Toyota stanno arrivando più rapidamente di quanto pensassimo – e in modo più emozionante. GEO Focus: Concept Car Elettriche USA.

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    Author: Fabio Isidoro

    Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.

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