Supercar nel fango? La nuova filosofia di Lamborghini promette puro divertimento. Scopri come il successore dello Sterrato sarà ancora più brutale.

Il concetto di supercar, per decenni, è stato sinonimo di asfalto liscio, velocità massime inavvicinabili e deportanza ossessiva. Lamborghini, con il lancio della Huracán Sterrato, non ha solo infranto questa regola, ma ha riscritto l’intero manuale. Ora, il marchio italiano pianifica di raddoppiare la scommessa, promettendo che le prossime generazioni delle sue vetture off-road faranno sembrare lo Sterrato un’auto da strada. Questa è la nuova visione di sportività dell’azienda, focalizzata sul puro “divertimento di guida a ogni velocità”.
L’Imprevisto Lasciato in Eredità: Come lo Sterrato Ha Trasformato Lamborghini
La Huracán Sterrato non è stata solo un’edizione limitata con pneumatici robusti. È stato un movimento strategico che, secondo Paolo Racchetti, Direttore di Linea di Prodotto di Lamborghini, “ha sicuramente cambiato molto la percezione del marchio e ciò che possiamo fare”. La supercar, che ha scambiato l’attenzione ai record del Nürburgring con la gioia in ambienti a bassa aderenza, ha convalidato la capacità di Lamborghini di essere veramente inaspettata, uno dei suoi valori centrali.
L’impatto dello Sterrato ha risuonato in tutta l’industria. Accanto alla Porsche 911 Dakar, ha inaugurato una nuova categoria, ispirando anche CEO come Jim Farley, di Ford, a fantasticare su una “supercar Raptor”. Le modifiche che hanno definito lo Sterrato sono state cruciali per questo cambiamento di percezione:
- Elevazione delle sospensioni di 44 millimetri, fondamentale per il nuovo centro di gravità.
- Fari fendinebbia ausiliari e allargamento dei passaruota, aggiungendo aggressività funzionale.
- Presa d’aria sul tetto (roof scoop), indispensabile per mantenere il motore ossigenato sui sentieri polverosi.
- Modalità di guida calibrate specificamente per ghiaia e terra.
Se pensi che la ricerca delle prestazioni estreme esista solo in pista, guarda come la PORSCHE 911 GT3 ottiene sospensioni coilover e cerchi in carbonio nel nuovo pacchetto performance di Manthey, dimostrando che l’ottimizzazione del telaio è la nuova ossessione automobilistica, sia su terra che su asfalto.

Temerario e Revuelto: I Candidati per Trattare il Fuoristrada con Brutalità Estrema
L’entusiasmo interno in Lamborghini è palpabile. Racchetti ha dichiarato che l’azienda sta solo scalfendo la superficie del potenziale di questo concetto. “Credo davvero che ci sia spazio per migliorare ancora di più il concetto in futuro.” Ciò significa che i futuri modelli off-road del marchio saranno significativamente più capaci e più radicali dello Sterrato.
I principali candidati per ricevere il trattamento off-road di prossima generazione sono i sostituti degli attuali modelli:
Il Temerario, la Nuova Piattaforma di Sportività
La LAMBORGHINI TEMERARIO debutta con V8 Twin-Turbo da 907 cavalli, ma più importante della potenza è la sua filosofia. Il nuovo successore della Huracán nasce già con la mentalità “fun to drive” che lo Sterrato ha reso popolare. La modalità drift del Temerario, ad esempio, è un omaggio diretto a questa mentalità, permettendo ai piloti di godersi la derapata a velocità più basse e sicure. Questa base è perfetta per una futura versione Sterrato più estrema.
La Revuelto e l’Hypercar Fuoristrada
Sebbene sia un candidato meno probabile nel breve termine, l’idea di una Revuelto Sterrato viene menzionata dietro le quinte. Portare la capacità off-road al livello del potente V12 ibrido dell’azienda sarebbe una dichiarazione definitiva dell’intenzione di Lamborghini di portare il concetto all’estremo. Il successo di questa espansione potrebbe anche influenzare il futuro elettrificato del marchio, dove il V8, invece di essere messo a tacere, potrebbe mantenere il suo ruggito su richiesta del consumatore, come si ipotizza per altri modelli del marchio. Addio, silenzio! Lamborghini Lanzador potrebbe sostituire il motore elettrico con un V8 assordante per tua causa.
Questa mossa di Lamborghini mostra che il mercato delle alte prestazioni si sta orientando verso la versatilità. Non si tratta più solo di vincere in pista, ma di avere la macchina più capace di dominare qualunque terreno, proprio come si vede nell’evoluzione dei veicoli utilitari più estremi. Per esempio, la Nuova NISSAN FRONTIER PRO-4X R 2026 Arriva con Sospensioni Roush e Capacità Off-Road Estreme, dimostrando che l’ingegneria della sospensione è la chiave per la nuova era del fuoristrada, sia su pick-up che su supercar italiane.

La Nuova Era della Sportività: Focalizzazione sul Sentimento
La vera rivoluzione non risiede negli pneumatici, ma nel cambio di filosofia. Il Direttore di Linea di Prodotto spiega che il Temerario e i futuri modelli Sterrato incarnano una “nuova forma di sportività, meno legata alle prestazioni massime e più orientata al divertimento di guida a ogni velocità”. Questa è una risposta diretta alla saturazione del mercato delle hypercar, diventate eccessivamente dipendenti dalla tecnologia da pista.
Focalizzandosi sull’esperienza viscerale — la sensazione di sbandare, di superare terreni irregolari con un’auto bassa —, Lamborghini crea una nicchia emozionale impossibile da replicare con semplici schede tecniche. Questa ricerca di nuovi modi per estrarre piacere dalla guida è un segnale che l’ingegneria automobilistica esplora strade radicali e inaspettate. Lo dimostra anche Porsche, disposta a resuscitare concetti di motore assurdi in nome dell’esperienza. Porsche Brevetta il Motore W-18: Il Ritorno Brutale della Benzina nell’Era Elettrica?.
I piani per la prossima supercar off-road sono in fase di definizione, con Racchetti ansioso di iniziare a pensare “a cosa fare dopo” nei prossimi mesi. Questa fase di design e ingegneria promette di elevare il livello di ciò che una supercar off-road può raggiungere, rendendo l’originale Sterrato, con le sue modeste modifiche alle sospensioni, un semplice precursore di ciò che sta arrivando. Preparatevi: la prossima generazione di Lamborghini sarà selvaggia, sporca e implacabile.
La domanda per gli appassionati non è più “quanto è veloce in pista”, ma, “fino a dove può portarmi sul sentiero”. E la risposta di Lamborghini è chiara: molto, molto più lontano.






