Nuova Chevrolet Bolt 2027: Analisi dettagliata dei consumi, autonomia di 255 miglia e ricarica rapida.

Curiosi della nuova Bolt 2027? Vi sveliamo la scheda tecnica, la ricarica 3 volte più veloce e perché è molto più di un semplice restyling.

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Il ritorno della Chevrolet Bolt nel 2027 ha colto molti di sorpresa, specialmente dopo l’annuncio della sua fine. Ma, contrariamente a quanto suggerisce l’aspetto familiare, questa nuova generazione è un’auto quasi interamente riprogettata al suo interno, promettendo di rivoluzionare il segmento delle auto elettriche accessibili. Lontano dall’essere un semplice “rebadge”, l’hatchback elettrico sotto i $30K (o meno!) è stato sottoposto a una profonda riprogettazione, con cambiamenti strategici che lo posizionano come un formidabile concorrente nello scenario della mobilità elettrica.

La Complessità della Resurrezione: Una Nuova Bolt da Dentro

La decisione di riportare indietro la Chevrolet Bolt 2027 è stata più di una semplice risposta alle richieste dei fan. È stata una mossa strategica di GM, spinta anche da dirigenti che apprezzavano il modello precedente. Quello che sembrava un semplice “riavvio della produzione” si è rivelato una sfida ingegneristica gigantesca. Jeremy Short, ingegnere capo della Bolt, ha rivelato in un’intervista che la parte più difficile del progetto è stata la sostituzione di tutti i componenti elettrici del veicolo. Ciò è avvenuto mentre gli utensili dello stabilimento di Orion, Michigan, venivano reinstallati in una nuova sede: lo stabilimento GM di Fairfax, Kansas. Questo spostamento ha reso più difficili i rapidi cambiamenti di progettazione, poiché i prototipi di sviluppo non uscivano dalla linea di assemblaggio con la stessa agilità di un progetto da zero.

La produzione della “vecchia” Bolt era stata interrotta nel dicembre 2023, dopo l’annuncio di GM nell’aprile di quell’anno. Tuttavia, la pressione dei proprietari e la percezione interna del valore del modello hanno spinto GM ad annullare la decisione nel luglio 2023. Ora, i modelli di pre-produzione della Chevy Bolt 2027 stanno uscendo dalle linee di assemblaggio a Fairfax, Kansas, e le consegne ai clienti sono previste per gennaio del prossimo anno. Questo ciclo di rinascita in così poco tempo è una testimonianza della dedizione di GM nel mantenere un’auto elettrica accessibile nel proprio portafoglio.

Addio Vecchie Batterie: L’Era LFP di GM

Uno dei punti più critici della reinvenzione della Bolt è stata la batteria. Il modello precedente, che utilizzava celle LG Energy Systems con design del 2017, era ormai obsoleto. Per la nuova hatchback elettrica, GM ha cercato una soluzione moderna e, soprattutto, economica. La risposta è arrivata sotto forma di celle di litio-ferro-fosfato (LFP), rendendo la Chevrolet Bolt 2027 la prima EV nordamericana di GM ad adottare questa tecnologia.

Sebbene le batterie LFP abbiano una densità energetica inferiore del 20-30% rispetto alle celle nichel-manganese-cobalto-alluminio (NMC), l’evoluzione della chimica LFP dal 2017 ha permesso alla nuova batteria della Bolt di avere 65 kWh di energia, offrendo un’autonomia equivalente o addirittura superiore. Mentre la Bolt EUV del 2022 aveva un’autonomia stimata di 247 miglia dall’EPA, Chevy prevede per la Bolt 2027 un’autonomia di 255 miglia.

Questa scelta della batteria ha portato anche una sfida logistica. Le celle LFP sono fornite da un partner cinese, il che implica costi di importazione significativi per GM fino a quando le proprie celle LFP non inizieranno la produzione nello stabilimento di Spring Hill, Tennessee, alla fine del 2027. Nonostante le differenze interne — con un nuovo layout di moduli, cablaggi e comunicazione a causa delle diverse dimensioni delle celle — l’alloggiamento della batteria della nuova Bolt ha dovuto mantenere lo stesso volume e i punti di fissaggio del modello precedente, garantendo la compatibilità con la struttura esistente. Questa è stata una decisione intelligente per mantenere bassi i costi di produzione. Per capire come stanno evolvendo altre tecnologie delle batterie, potete leggere della batteria a stato solido di Toyota che promette 1.000 km di autonomia.

Ricarica Veloce e l’Architettura Globale B: Un Salto Tecnologico

La sorpresa più grande per l’ingegnere capo Jeremy Short durante lo sviluppo è stata il miglioramento significativo e l’affidabilità della ricarica. La velocità massima di ricarica rapida è stata triplicata, passando da 55 kW a ben 150 kW. L’obiettivo era un tempo di ricarica dal 10% all’80% in mezz’ora; il tempo finale stimato (in condizioni ideali) è di 26 minuti. Questa coerenza è stata dimostrata in un viaggio di 12.000 miglia con quattro nuove Bolt, coprendo 117 ricariche su nove diverse reti di ricarica. Short ritiene che questo trasformerà la nuova Bolt in un’auto molto più adatta ai lunghi viaggi.

La Bolt 2027 è anche la prima EV di Chevy ad essere dotata di serie della porta di ricarica NACS (North American Charging Standard) di Tesla. L’azienda venderà adattatori per l’uso con caricabatterie di Livello 2 e CCS quando i proprietari non potranno ricaricare presso i Supercharger di Tesla. Il software “Plug and Charge” rende le cose ancora più facili, permettendo al conducente di collegare semplicemente l’auto e allontanarsi, con la convalida della sessione e il pagamento che avvengono in background. Questo passaggio al NACS rappresenta un passo importante nella standardizzazione dell’infrastruttura di ricarica per le auto elettriche. Se siete curiosi di conoscere altre innovazioni nella ricarica, consultate come l’auto elettrica Mercedes si ricarica più velocemente di un cellulare.

L’architettura elettrica della Chevy Bolt 2027 è, di fatto, completamente nuova. Jeremy Short ha affermato che “tutto ciò che è elettrico è nuovo”, dagli interruttori ai cavi, fino ai moduli di controllo e ai componenti ad alta tensione. La vecchia architettura “Global A” della Bolt (all’avanguardia nel 2017) è stata sostituita dalla “Global B”, presente in tutte le attuali EV di GM. I vantaggi sono notevoli:

  • Cinque volte più potenza di elaborazione.
  • Aggiornamenti software over-the-air (OTA).
  • Miglioramenti significativi nella sicurezza informatica.
  • Funzionalità di sicurezza più avanzate, come l’avviso di traffico posteriore e la frenata automatica.

Inoltre, con una specifica stazione di ricarica GM Home Energy, la Bolt 2027 può esportare energia per alimentare una casa durante un blackout (Vehicle-to-Home – V2H). La nuova architettura consente anche la versione più recente dell’acclamato sistema di cruise control adattivo a mani libere di GM, il Super Cruise, che ora include il cambio di corsia automatico.

Una decisione controversa, ma strategica per GM, è stata la rimozione dello screen mirroring del telefono, ovvero niente Android Auto o Apple CarPlay in Nord America. La casa automobilistica punta sulla monetizzazione di “nuove ed entusiasmanti app e funzionalità” tramite abbonamenti mensili alla connettività. Short sostiene che tutto ciò che era offerto da Android Auto è ora nativo del veicolo, “ma con una migliore integrazione”. Per saperne di più su come la connettività sta cambiando gli interni delle auto, consultate l’articolo su come Apple intende dominare il cruscotto della vostra auto con CarPlay Ultra.

Integrazione con l’Equinox EV e il Prezzo che Sorprende

Per ottimizzare i costi, GM si è rivolta a componenti della Chevrolet Equinox EV, che ha registrato buone vendite dal suo lancio nel maggio 2024. La Bolt 2027 utilizza lo stesso motore integrato e unità elettronica X76 sulle ruote anteriori. Nella Bolt, è valutato a 210 cavalli, un aumento di 10 CV rispetto al motore del 2023. Tuttavia, la coppia è stata sostanzialmente ridotta da 266 a 169 lb-ft, una conseguenza delle diverse caratteristiche di potenza delle celle LFP.

Anche i moduli di controllo dell’integrazione veicolare e il set di sensori sono stati ereditati dall’Equinox. Nonostante siano gli stessi sensori, hanno dovuto essere posizionati diversamente sulla Bolt, che è più corta, per fornire la stessa visuale surround a 360 gradi. Con le sue dotazioni standard aggiuntive, una Bolt LT aggiornata pesa circa 100 libbre in più rispetto alla precedente EUV, che pesava 3779 libbre nell’ultimo test.

Al suo lancio all’inizio del prossimo anno, la Chevrolet Bolt LT 2027 avrà un prezzo di partenza di $29.990. Una versione 1LT, ancora più accessibile e con meno funzionalità, verrà lanciata nel 2026, con un prezzo di $28.995. Nonostante le discrete revisioni stilistiche anteriori e posteriori, GM ha scelto di rimuovere il suffisso “EUV” dal modello precedente; ora è semplicemente “Bolt”. Questa strategia di prezzo, unita alla tecnologia e all’autonomia migliorate, posiziona la nuova Chevy Bolt come un’opzione estremamente competitiva nel mercato delle auto elettriche, sfidando la percezione che un EV accessibile debba essere basilare. Il basso prezzo della Chevy Bolt può essere un grande richiamo.

In sintesi, sebbene la Chevrolet Bolt 2027 possa sembrare familiare all’esterno, la sua essenza è stata completamente reinventata. Con una nuova architettura elettrica, batterie LFP, ricarica più veloce e tecnologie avanzate, GM non ha semplicemente rilanciato un modello, ma ha riacceso la fiamma di un’auto elettrica che promette di essere un punto di svolta nel segmento entry-level, dimostrando che innovazione e accessibilità possono davvero andare di pari passo.

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    Author: Fabio Isidoro

    Fondatore e caporedattore di Canal Carro, si dedica all'esplorazione dell'universo automobilistico con profondità e passione. Appassionato di auto e tecnologia, produce contenuti tecnici e analisi approfondite di veicoli nazionali e internazionali, coniugando informazione di qualità con uno sguardo critico verso il pubblico.

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